Giuseppe Bruno |
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| Con la sua bilancia a torsione, Coulomb riuscì a studiare l'interazione fra due cariche. Anzitutto osservò che tale forza era inversamente proporzionale alla distanza fra le due cariche F=1/r2 In seguito, avvicinò una sferetta carica ad una scarica, ripetendo più volte l'operazione. Misurando con un elettroscopio a foglie le cariche, notò che la forza era direttamente proporzionale alle cariche. F=Q1Q2 Confrontando le due precedenti ottenne F=k(Q1Q2)/r2 Dove k=8.98x10 9oppure k=1/4'pigreco''epsilon'0dove 'epsilon'0 indica la Costante dielettrica del vuotoNon tutte le interazioni elettriche avvengono nel vuoto. Spesso epsilon0 è sostituito con epsilonr: costante dielettrica relativa (al mezzo). Quando nella formula troviamo entrambe (e la costante dielettrica relativa è 1) si parla di Costante dielettrica assoluta
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