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583 articles, 55 comments

B_NORM    
view post Posted on 3/1/2010, 11:24 by: ~Roberto D'Amaro~Reply



La casta si autoperpetua come se niente fosse. Siamo all’ennesima messinscena elettoralistica, come attesta il sottostante lancio dell’agenzia giornalistica Agi. Non sono i cittadini a scegliere i propri candidati, bensì un segretario di partito. Allora? Addio definitivo alla democrazia. Pugliesi su la testa: mandiamo a casa in blocco questi politicanti affaristi – centro, destra e sinistra non si distinguono ormai più – e indichiamo i nostri autentici rappresentanti.

(AGI) – Bari, 2 gen. – Lunedì si terrà a Roma un incontro tra il segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani e il segretario regionale del partito pugliese Sergio Blasi per decidere sulla candidatura alla poltrona di governatore della Puglia. Al vertice prenderanno parte anche il presidente del Pd regionale, nonché sindaco di Bari, Michele Emiliano, il capogruppo alla Regione Antonio Maniglio e i parlamentari Ludovico Vico e Alberto Maritati e probabilmente il senatore Nicola Latorre. L’inizio dell’anno non ha certo portato nel centrosinistra la soluzione del caso Puglia per le prossime regionali. Il passo indietro di Emiliano che non intende scendere in campo senza la “leggina” che gli consenta di correre da governatore senza dover preventivamente dimettersi da primo cittadino, ha riportato a qualche casella indietro il gioco dell’oca che ormai da settimane sembra sconvolgere tutto lo schieramento del centrosinistra. Il presidente uscente Nichi Vendola al momento è fermo sulla sua candidatura che però non garantisce il sostegno dell’Idv e dell’Udc, disponibili a un’intesa con il centrosinistra solo se si dovesse far da parte il leader di “Sinistra e libertà”. E senza i voti di questi due partiti la vittoria alle prossime regionali per il centrosinistra appare difficile. Le ipotesi in campo sono diverse: si parla, fra l’altro, della candidatura del “lettiano” Francesco Boccia che già nelle primarie che precedettero le scorse regionali fu sconfitto, di misura, da Nichi Vendola. Di certo una soluzione dovrà essere trovata a breve anche perché intanto il movimento “Io Sud” guidato da Adriana Poli Bortone (che da An non volle confluire nel Pdl) e sinora alleata dell’Udc, sembra spostarsi verso il centrodestra. Senza contare che la stessa Udc deciderà a stretto giro. Per martedì sul caso Puglia è già stato fissato un vertice del partito a Roma con Casini e Cesa. Da parte sua, il Pdl, giocando di rimessa, fa pressing sui centristi e non scopre le carte sul candidato presidente: nelle scorse settimane si era parlato molto del magistrato Ste...

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Bersani,
Elezioni regionali,
Emiliano,
Partiti,
Politica,
Puglia,
Vendola
Comments: 0 | Views: 41Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (3/1/2010, 11:24)
 

B_NORM    
view post Posted on 2/1/2010, 16:36 by: ~Roberto D'Amaro~Reply

Come ogni anno la sera di Capodanno è notte di superlavoro per gli ospedali, mente le Forze dell'Ordine contano le vittime come in una notte di «guerriglia». Il divertimento di chi deve «festeggiare» il nuovo anno esplodendo botti e petardi lascia il passo alle vittime. Nel Salento un ragazzo di 17 anni ne ha avuto una mano amputata; a Taranto si conta un ferito mentre in 15 sono rimasti intossicati per un incendio provocato dai botti; nel Brindisino ci sono due ustionati per i petardi; a Bari cassonetti dati alle fiamme, mentre un uomo ha perso un occhio nel Barese

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SALENTO: MANO AMPUTATA A RAGAZZO
Un ragazzo di 17 anni di SanCesario ha perso la mano sinistra, maciullata, tanto da rendere necessaria l’amputazione, dall’esplosione di un gioco pirico proibito, 'Mefisto' che stava maneggiando per festeggiare con gli amici lo scoccare della mezzanotte. La deflagrazione gli ha provocato anche ustioni al volto. Inutile il tentativo dei sanitari del Vito Fazzi di Lecce di salvargli l’arto. E’ il caso più grave per quanto riguarda i festeggiamenti con i botti registrato in provincia di Lecce, dove ci sono stati sette casi di lesioni lievi provocate dall'esplosione di petardi.
Tra i casi meno gravi due giovani, di 22 e 19 anni, uno di Presicce, l’altro di Alessano, rimasti ustionati e feriti dallo scoppio di un rudimentale ordigno che loro stessi avevano confezionato utilizzando una scatola di tonno come contenitore dei petardi. Entrambi sono stati ricoverati presso l’ospedale «Card. G. Panico» di Tricase (Le) per ustioni di 1^ e 2^ grado al volto, mani e arti, ferita all'occhio destro, perforazione timpanica bilaterale, e ferite agli arti. I sanitari li hanno giudicati guaribili in una ventina di giorni.

NEL BARESE 14 FERITI, UN UOMO PERDE UN OCCHIO
Numerosi incendi di cassonetti e automobili si sono verificati nella notte a Bari dove, comunque, gli interventi dei vigili del fuoco sono risultati di numero ridotto rispetto agli anni passati. Le fiamme sono divampate a causa dell’esplosione di petardi, senza provocare danni ingenti, in due appartamenti, a Bari, uno in via Camillo Rosalba ed un altro in via Candura.

Una bambina di 12 anni ed un37/enne, entrambi di Canosa di Puglia, sono i feriti più gravi che si registrano nel Barese dove le persone che hanno riportato ferite durante i festeggiamenti sono state complessivamente 14.
Il 37/enne, a causa dell’esplosione di un petardo, ha perso l’occhio sinistro ed è ora ricoverato nell’ospedale di Andria in prognosi riservata. Rischia di perdere un occhio anche la 12/enne che è ricoverata nella clinica oculistica del Policlinico di Bari. A Santo Spirito, quartiere di Bari, un ragazzo romeno di 21 anni, a causa dell’esplosione di un petardo ha subito l'amputazione della pri...

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Capitanata,
Cronaca,
Foggia,
Puglia,
Salento
Comments: 0 | Views: 1,036Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (2/1/2010, 16:36)
 

B_NORM    
view post Posted on 1/1/2010, 11:40 by: ~Roberto D'Amaro~Reply



La sedicente “notizia” che Gianni Lannes si candida alle primarie del centro sinistra in Puglia, in contrapposizione a Vendola ed Emiliano è infondata. Insomma, è la bufala di fine anno, orchestrata da chi rimesta nel torbido. Stia tranquillo Nichi: non scendo nell’agone, altrimenti sarebbe fin troppo facile batterlo sul piano della concretezza e delle battaglie civili. Ad ogni buon conto mi rattrista il silenzio della cosiddetta società civile: in fondo agli elettori – trattati da analfabeti – si chiede di apporre solo una croce. I candidati sono sempre scelti ed imposti dai soliti partiti al potere. Vendola dopo gli affari con Verzè, le copertura garantite all’ex assessore Tedesco, e tanto altro… addirittura si è autocandidato. Si sa la poltrona e 18 mila euro al mese fanno sempre gola. Il divino Nichi sostiene che i pugliesi lo invocano: peccato che il governatore uscente non ci abbia interpellato. Forse non ce la fa rivolgersi a tutti perché siamo in tanti? Nichi perché hai rifiutato il contraddittorio sull’inceneritore della Marcegaglia che tu hai autorizzato illegalmente? Ne vogliamo discutere? Nichi hai dimenticato gli impegni assunti sulle navi dei veleni. Perché? Soffri di amnesie nel breve periodo? Ti attendiamo in campagna elettorale. Caro Nichi consegnerai la regione a quelli anche peggiori di te. Quando finirà la farsa elettorale? Le inchieste di TERRA NOSTRA saranno congelate in attesa di segnali positivi e di tempi migliori. Purtroppo i rischi permangono. AUGURI!!!



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Gargano,
Politica,
Puglia
Comments: 0 | Views: 62Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (1/1/2010, 11:40)
 

B_NORM    
view post Posted on 29/12/2009, 16:07 by: ~Roberto D'Amaro~Reply



Magnitudo(Ml) 2.9 - PUGLIA - FOGGIA
29/12/2009 08:19:15 (italiana)
29/12/2009 07:19:15 (UTC)




Comunicato

Un terremoto di magnitudo(Ml) 2.9 è avvenuto alle ore 08:19:15 italiane del giorno 29/Dic/2009 (07:19:15 29/Dic/2009 - UTC).
Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico: Tavoliere_delle_Puglie.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo.


Dati evento

Event-ID 2210345190

Magnitudo(Ml) 2.9

Data-Ora 29/12/2009 alle 08:19:15 (italiane) - 29/12/2009 alle 07:19:15 (UTC)

Coordinate 41.505°N, 15.628°E

Profondità 4.7 km

Distretto sismico Tavoliere_delle_Puglie

Comuni entro i 10Km FOGGIA (FG)

Comuni tra 10 e 20km CARAPELLE (FG) - ORTA NOVA (FG) - RIGNANO GARGANICO (FG) - ORDONA (FG)

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Ambiente,
Cronaca,
Foggia,
Gargano,
Provincia,
Puglia,
Terremoto
Comments: 0 | Views: 85Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (29/12/2009, 16:07)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/12/2009, 15:04 by: ~Roberto D'Amaro~Reply

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Domani, martedì 29 dicembre, a San Marco in Lamis inaugurano un "laboratorio urbano" grazie alla forza delle Associazioni...


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Da martedì 29 dicembre la sede dell'ex biblioteca comunale di San Marco in Lamis, ristrutturata con i fondi del progetto Bollenti Spiriti, ospiterà nuovi spazi finalizzati alla "promozione della creatività giovanile".

Il Laboratorio Urbano di San Marco in Lamis ospiterà attività per la multimedialità, la produzione audio-video (con una sala prova e sala registrazione), la realizzazione di manufatti in ceramica e laboratori di cineteatro.

A breve sarà attivo anche il portale del progetto che consentirà, tra l'altro, la possibilità di acquistare direttamente sul web la produzione artigianale realizzata dai ragazzi che frequenteranno il Laboratorio Urbano.

La nuova struttura polifunzionale rientra in un progetto ampio e articolato, denominato "Arte Facendo", voluto dall'Ambito Territoriale di San Marco in Lamis, e che porterà alla realizzazione di altri Laboratori Urbani a San Giovanni Rotondo e San Nicandro Garganico.

La collegialità del progetto è sottolineata anche dalla gestione dei laboratori, affidata a una ATS (Associazione Temporanea di Scopo), composta da cinque associazioni (Arci e Scuola Musicale "S. Cecilia" di S. Marco in Lamis; Associazione "Cala La Sera" di S. Giovanni Rotondo e Cooperativa Riccardo Pampuri di S. Nicandro Garganico). L'ATS avrà la gestione dei Laboratori Urbani per 5 anni.

Alla cerimonia d'inaugurazione - che avrà inizio alle 16,30 - saranno presenti il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e gli assessori alla Solidarietà, Elena Gentile, e alla Cittadinanza Attiva, Guglielmo Minervini.

Al saluto del sindaco di S. Marco in Lamis, Michelangelo Lombardi, e dell'assessore alle Politiche sociali, Vincenzo Villani, seguirà l'illustrazione del progetto "Arte Facendo" a cura del coordinatore Ludovico Delle Vergini.

La cerimonia prevede anche un nutrito programma di attività musicali e di animazione: sarà proiettato il cortometraggio "il Rosso e il Nero" del regista Ferruccio Castronuovo, mentre studenti dell'Istituto "P. Giannone" "presteranno la voce" a Jim Morrison e Oscar Wilde, e lo scrittore sangiovannese Toni Noar Augello leggerà brani tratti dal suo ultimo libro "Sto cercando di smettere&q...

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S.Marco in L.,
Società,
Turismo
Comments: 0 | Views: 83Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (28/12/2009, 15:04)
 

B_NORM    
view post Posted on 26/12/2009, 17:37 by: ~Roberto D'Amaro~Reply
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Qualcosa di grosso (e di operativo) finalmente si muove per il recupero dell’abbazia di Kàlena, a Peschici in provincia di Foggia. Il progetto di recupero e di riqualificazione dell’Abbazia di Kàlena, inserito nel Piano Strategico di Area Vasta “Capitanata 2020”, sarà oggetto infatti di un accordo tra Regione Puglia, Provincia di Foggia e Comune di Peschici, la cui sottoscrizione è prevista a gennaio. Lo si è deciso in vertice operativo tenutosi a Bari tra la Regione Puglia e la Provincia di Foggia, per discutere della proposta progettuale avanzata dall’Amministrazione provinciale e dall’Amministrazione comunale di Peschici (per un ammontare complessivo di 3 milioni di euro) all’interno del Piano Strategico di Area Vasta “Capitanata 2020”.
Nel corso della riunione i rappresentanti della Regione Puglia hanno confermato l’apprezzamento per il progetto elaborato dalla Provincia di Foggia, sottolineando la sua strategicità per il rilancio e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della Puglia, strumento essenziale per centrare gli obiettivi di una diversificazione dell’offerta turistica e di una destagionalizzazione dei flussi. L’idea di inserire la riqualificazione dell’Abbazia di Kàlena all’interno di un apposito accordo è stata studiata per rendere l’utilizzo dei fondi del ciclo di finanziamenti comunitari 2007-2013, riferiti al Piano Strategico di Area Vasta “Capitanata 2020”, coerente con le prescrizioni dell’Unione Europea.
«Siamo soddisfatti per l’esito di questo incontro, che ribadisce la centralità e la valenza regionale dell’intervento da noi proposto per il recupero di una tra le più belle ed antiche abbazie d’Italia, purtroppo negli anni passati dimenticata ed abbandonata – commentano il vicepresidente della Provincia di Foggia ed assessore alle Politiche Culturali, Billa Consiglio, e l’assessore provinciale alla Pianificazione Strategica, Leonardo Di Gioia, che stanno seguendo l’iter del progetto –. Crediamo fortemente nell’importanza di questa azione di riqualificazione che si inserisce in un quadro di azioni tese a valorizzare le nostre ricchezze e ad attivare un processo virtuoso che incrementi e diversifichi la nostra offerta turistica». La Provincia di Foggia, inoltre, ha ribadito il suo supporto economico alla prima fase della progettazione, con un investimento pari a circa 100mila euro, offrendo contestualmente il contributo tecnico delle proprie strutture: dal settore della Programmazione Territoriale a quello della Pianificazione Strategica.
A margine della riunione, il responsabile regionale dell’Asse IV (quello relativo ai Beni Culturali) della Pianificazione Strategica di Area Vasta, Francesco Palumbo, ha poi annunciato che sempre a gennaio la Regione Puglia procederà alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma Quadro riguardante il proget...

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Speciale KALENA
Comments: 0 | Views: 71Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (26/12/2009, 17:37)
 

B_NORM    
view post Posted on 11/12/2009, 00:00 by: ~Roberto D'Amaro~Reply
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BARI - Rischio sismico, rischio di alluvioni e frane: quante case, quanti edifici pubblici ancora nelle zone più esposte delle nostre città. Non è per nulla incoraggiante il quadro che emerge dal nuovo rapporto Ecosistema rischio presentato ieri in tutta Italia da Legambiente su informazioni delle amministrazioni locali elaborate dal dipartimento nazionale di Protezione civile. Il dato macro è che appena il 7% delle amministrazioni comunali italiane ha provveduto a delocalizzare abitazioni e solo nel 3% dei casi sono stati avviati interventi di delocalizzazione dei fabbricati industriali. Nel 15% dei Comuni mancano invece i piani urbanistici che prevedono vincoli all’edificazione delle aree a rischio idrogeologico.

E La Puglia? Beh, è un paradosso. Sì, perché pur non avendo una grande estensione di aree a più importante rischio sismico o idrogeologico, i Comuni della nostra regione paiono aver concentrato le loro attività produttive o le residenze civili proprio in quelle poche aree suscettibili. In effetti, se si confrontano i tassi percentuali relativi allo sfruttamento per fini civili o industriali di aree a rischio, tra le regioni d’Italia la Puglia è terza.

«Solo il 12% dei comuni pugliesi monitorati - spiega il presidente regionale di Legambiente, Francesco Tarantini - svolge un positivo lavoro di mitigazione del rischio idrogeologico». Nell’88% dei comuni pugliesi monitorati, dice il rapporto Legambiente, sono presenti abitazioni in aree a rischio idrogeologico, nel 53% interi quartieri, nel 71% fabbricati industriali e nel 35% strutture ricettive. Canosa di Puglia, Sant’Agata di Puglia e Casalnuovo Monterotaro sono gli unici tre comuni ad aver intrapreso azioni di delocalizzazione sia delle abitazioni che dei fabbricati industriali dalle aree a rischio.

Il 65% dei comuni ha previsto nei propri piani urbanistici vincoli all’edificazione nelle zone esposte a maggior pericolo mentre il 100% dei comuni ha realizzato opere di messa in sicurezza del territorio.

«Non si può impedire alla natura di fare il suo corso. Frane e alluvioni - commenta l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Fabiano Amati - sono fenomeni naturali e i disastri si possono evitare solo attraverso una corretta gestione del territorio. La Regione Puglia ha avuto l’ambizione di chiedere l’approvazione di un Fas di 100 milioni per finanziare il settore delle opere di mitigazione del rischio. Tuttavia, per alcune vicende elettorali il Fas non è stato ancora approvato ma noi non ci arrendiamo, anche perché perfino quella cifra è insufficiente. Occorrono pertanto più risorse e maggiore responsabilità da parte delle amministrazioni Pubbliche che devono prendere consapevolezza che il miglior investimento di risorse è nella difesa del suolo».

...

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Ambiente,
Cronaca,
Legambiente,
Puglia
Comments: 0 | Views: 73Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (11/12/2009, 00:00)
 

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