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La Rivoluzione Culturale del Gargano ad un anno dall'associazionismo attivo

Posted on 13/1/2010, 17:30 by: ~Roberto D'Amaro~

E' stato celebrato a Vico del Gargano il primo anniversario dell'Associazionismo Attivo del Gargano con un evento a tema, "Gargano R-Evolution", organizzato dalle associazioni Io sono garganico (Vico) e Obiettivo Gargano (Monte Sant'Angelo) incentrato sul turismo.

VICO DEL GARGANO - Idea cardine dell'evento era mettere insieme tutte le componenti (socio-culturale, economica, politico-istituzionale) delle comunità del territorio in un confronto aperto su quella che è, o potrebbe essere, la principale risorsa economica del promontorio, motore di uno sviluppo possibile solo se pensato in una visione unitaria e globale.

Una risorsa straordinaria con enormi potenzialità ancora inespresse, alcune delle quali bruciate dalla progressiva distruzione del territorio, ma anche da una serie di criticità superabili con un impegno e uno sforzo comune.

Nutrita la presenza di operatori turistici da molti paesi del Gargano che, insieme alle associazioni del movimento garganico con i tanti giovani che ne fanno parte e a rappresentati delle istituzioni hanno gremito l'Auditorium di Vico del Gargano.

Un appuntamento importante per il mondo associativo garganico riunito nell'AAG (Associazionismo Attivo del Gargano) che ha avviato un dialogo anche con il mondo economico-produttivo, dopo che in questo primo anno ha iniziato a sperimentare fra le associazioni garganiche il percorso del tutto inedito di un cammino comune, confrontandosi su tematiche importanti, fondamentali per il territorio: l'ambiente e la legalità in primis, esigenze prioritarie emerse anche nel corso del confronto allargato agli operatori del settore dell'altro giorno.

Un percorso che è già sfociato nella costituzione del Comitato per la tutela del mare del Gargano (composto da rappresentanti dei vari paesi del Gargano) mentre altri organismi interni all'AAG potrebbero strutturarsi in futuro, dando forma e contenuto a quel desiderio di unità che proviene dal territorio, nel segno di una nuova cittadinanza che intende prendere in mano il proprio destino. Quell'abusata locuzione linguistica del "fare sistema", parola d'ordine della politica e del mondo economico-produttivo che qui, sul Gargano, è ancora una chimera con i campanili arroccati nei loro piccoli egoismi, sembra poter avere una chance, infatti, proprio a partire dalla società civile, dal mondo associativo, seppur con mille difficoltà e tante contraddizioni, e l'attenzione del mondo politico e degli operatori economici se...

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Il 3 gennaio la presentazione ufficiale dell’Associazione Onlus “Il Sorriso di Claudio”

Posted on 31/12/2009, 11:36 by: ~Roberto D'Amaro~

Domenica 3 gennaio 2010, ore 19.00, presso l'Auditorium Beato Bronislao Markiewicz del Santuario di San Michele Arcangelo, sarà presentata l'Associazione Onlus "Il sorriso di Claudio". L'incontro sarà trasmesso in diretta su idmTV

Il Sorriso di Claudio sarà lieto di avervi alla serata di presentazione dell'Associazione per "pensare al futuro con l'allegria del passato".

Domenica 3 gennaio 2010

Ore 19,00

presso l'Auditorium Beato Bronislao Markiewicz del Santuario di San Michele Arcangelo

Interverranno:

Michele Fusilli

Luigi Muscettola

Loredana Palomba

Francesco Totaro

Matteo Totaro (Comitato direttivo associazione)

Gli amici di Claudio:

Padre Marco Arciszewski (Direttore Comunità Padri Micheliti)

Dott. Andrea Ciliberti (Sindaco Comune di Monte Sant'Angelo)

Don Gaetano Saracino (Parroco SS. Redentore Roma)

Domenico Prencipe (Moderatore)

L'incontro sarà trasmesso in diretta su idmTV, la webtv del Gargano.

DIAMO UN SENSO ALLA NOSTRA VITA

Per informazioni:

www.ilsorrisodiclaudio.it - [email protected]

Vi riproponiamo l'articolo di presentazione dell'Associazione

Non dimentichiamo Claudio e il suo sorriso

http://www.ildiariomontanaro.it/notizie/at...-il-suo-sorriso

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Concerto pianistico di Pietro Papagna a Monte Sant'Angelo

Posted on 3/12/2009, 00:37 by: ~Roberto D'Amaro~

Il 3 gennaio in concerto anche a San Marco in Lamis

Il giovane talento di San Marco in Lamis, Pietro Papagna, terrà un concerto il 13 Dicembre 2009 alle ore 19,15 a Monte S. Angelo nella Sala Convegni della Basilica di S. Michele. Il concerto è organizzato dall'Associazione Amici della Musica nell'ambito della XXX^ Stagione Concertistica

Pietro eseguirà la Sonata Op. 2 n. 1 in quattro tempi di Beethoven, il Notturno Op. 9 n. 2 con due insidiosi studi tratti dall’Op. 10 del romantico Chopin e brani dei compositori Liszt e Prokofiev.

Inoltre Pietro terrà un concerto anche a San Marco in Lamis presso l'auditorium dell'Istituto "Pietro Giannone" il 03.01.2010 alle ore 20.00 nel contesto delle manifestazioni natalizie organizzate dall'Associazione Commercianti di Corso Matteotti in collaborazione con Il Comitato Cittadino di San Marco in Lamis e l'associazione di Protezione Civile SOS-SM27.

Pietro Papagna è nato a San Marco in Lamis (Foggia) nel 1992. Fin dalla più tenera età ha vissuto esperienze musicali iniziando a sei anni lo studio della chitarra, passando due anni dopo allo studio del pianoforte. A undici anni supera gli esami di ammissione al Corso di Pianoforte del Conservatorio di Musica "U. Giordano" di Foggia.

Nonostante la sua giovane età, si è già esibito in numerose rassegne musicali riservate ad alcuni allievi del Conservatorio Musicale “U. Giordano” di Foggia, fra cui: la “Maratona Mozartiana Nacht und Tag” al teatro Baretti di Torino nel mese di Gennaio 2009, riscuotendo un enorme successo (unico pianista solista selezionato dalla commissione interna del Conservatorio). Nel mese di giugno 2008 ha preso parte alla Festa Europea della Musica – “MusicArte” di Martina Franca (TA) ed ultimamente, lo scorso mese di giugno, alla XIII^ edizione della rassegna concertistica “Musica nelle Corti di Capitanata” di Foggia.

Ha eseguito il concerto dal titolo “Sulla strada della musica” nel mese di giungo del 2008 a San Marco in Lamis, organizzato dall’Associazione Internazionale dei Lions Club con il patrocinio del Comune.

Ha frequentato Corsi di alto perfezionamento internazionale con i Maestri Carlo Bruno e Leonid Margarius, prendendo parte sempre ai concerti finali.

Ha partecipato a numerosi Concorsi Pianistici Nazionali ed Internazionali classificandosi sempre tra i primi posti, fra cui:

• 1° premio assoluto con votazione 100/100 al “IV° Concorso Europeo Giovani Musicisti “Luigi Denza” di Castellammare di Stabia – Napoli;
• 1° premio assoluto con votazione 100/100 al “6° Concorso Nazionale di Musica Igor Strawinsky” di Bari;
• 1° premio assoluto e vincitore del premio speciale Ettore Pozzoli...
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Non dimentichiamo Claudio e il suo sorriso!

Posted on 2/12/2009, 23:57 by: ~Roberto D'Amaro~

Claudio Totaro muore in un assurdo incidente a Milano. La famiglia, per "pensare al futuro con l'allegria del passato", ha costituito un'associazione Onlus con l'intento di non dimenticare.

Quando muore una persona cara, il dolore è immenso, lancinante, indescrivibile.

Ognuno reagisce a modo suo a questo dolore straziante. C'è chi si chiude in se stesso, diventando quasi misantropo, per non vedere la gioia delle altre persone, una gioia che sa di non poter mai più provare. C'è chi va avanti, annullando quello che è successo, in modalità automatica, per non dover fare i conti con la realtà e affrontare quel buco nero che gli si allarga dentro. C'è chi, invece, scende a patti col proprio dolore, impedendogli di immobilizzarlo, e cercando di trasformarlo in qualcosa di positivo e propositivo.

È questo il caso della famiglia e degli amici di Claudio Totaro, il ragazzo di Monte Sant'Angelo morto a fine settembre a Milano in un assurdo incidente, uno di quegli appuntamenti col destino a cui è difficile, se non impossibile, scampare. È il 24 settembre. Claudio, 26 anni, una laurea in Economia alla Bocconi e un futuro brillante davanti a sé, è appena uscito dal suo ufficio per la pausa pranzo. Cammina tranquillo sul marciapiede di via Rondoni, a Milano. Pochi metri più in là, all'incrocio tra via Rondoni e via Tolstoj, proprio in quel momento due auto si scontrano, una si ribalta e urta un palo della luce che finisce sul marciapiede di via Rondoni dove un ragazzo di 26 sta andando a mangiare un panino in pausa pranzo con i suoi colleghi. Quel ragazzo era Claudio. Quel panino non è stato mangiato. Il palo si è piegato colpendo alla testa Claudio, che è morto pochi giorni dopo.

Le persone che più volevano bene a Claudio stanno cercando di reagire al loro lacerante dolore, per poter iniziare a "pensare al futuro con l'allegria del passato". È questo, infatti, il motto dell'associazione ONLUS "Il sorriso di Claudio", voluta dai familiari per tenere viva la memoria di questo ragazzo che, mai nome fu più consono, aveva sempre un sorriso per tutti.

Ma com'è nata l'idea di questa associazione? "Abbiamo deciso di ricordare Claudio costituendo l'associazione ‘Il sorriso di Claudio' semplicemente perché è nostra intenzione non permettere che lo scorrere del tempo possa far venir meno il suo ricordo. Riteniamo che una persona muoia
qualora non viva il suo ricordo". - ci dice Matteo Totaro, fratello di Claudio - "Una associazione, attraverso le sue iniziative, i suoi eventi permette a Claudio di continuare a vivere, impedisce che ci possa essere soluzione di continuità tra il prima ed il dopo di quel tragico 24 settembre; con un'associazione, inoltre, si crea la...
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Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (2/12/2009, 23:57)

Per non morire a Monte Sant'Angelo

Posted on 2/12/2009, 23:48 by: ~Roberto D'Amaro~

In ambulanza del 118 sprovvista di medico

Dopo tante segnalazioni pervenute da parte di pazienti e cittadini testimoni di gestioni a dir poco scandalose, vogliamo pubblicare una delle tante testimonianze a nostro parere esplicativa in un giorno tipo in Pronto Soccorso a Monte Sant’Angelo.

“Sono un uomo relativamente giovane, 65 anni, in pieno benessere giungo in Pronto Soccorso per un dolore al torace; vengo visitato dal medico di turno e mi viene fatta diagnosi di infarto acuto. Fin qui nulla da eccepire circa la prontezza della diagnosi, la sollecitudine e le cure del sanitario, se nonché assisto a litigi per telefono tra il medico e presumo un operatore della Centrale Operativa di Foggia che faceva eccezione sull’invio di ambulanza con medico a bordo che doveva servire per il mio trasferimento in CSS di San Giovanni Rotondo, anche se il medico è stato tanto cortese da cercare di non farmi capire ciò che stava accadendo, ho ben compreso che il soggetto in questione ero io.”

Questa è una mail che ci è pervenuta e che ci ha fatto rabbrividire, quel cittadino può essere chiunque, ci siamo detti quando abbiamo letto la lettera. Provate ad immaginare cosa si prova: sapere di essere stato colpito da infarto, sentire due persone che litigano tra di loro, e rischiare di essere trasferito con ambulanza sprovvista di medico, affidato alle cure di un infermiere e di un soccorritore (nulla da togliere alla professionalità di quest’ultimi).

Tutti siamo a conoscenza delle responsabilità e delle competenze delle diverse figure professionali in campo sanitario se non servisse la figura del medico non sarebbe contemplata dalle strutture ospedaliere. Io cittadino, in questo caso paziente, voglio sottolineare la difficoltà del medico che non ha voluto privarmi delle cure doverose nelle urgenze, nel mio caso ciò è stato possibile grazie alla disponibilità di un altro medico fuori servizio, che, appena chiamato si è presentato in Pronto Soccorso garantendo il mio trasferimento.

Se non si trovava questo medico di buona volontà? Questo episodio che ho voluto portare a conoscenza di responsabili sensibili non è certo l’unico, ma è noto che tale difficoltà si presenta tutte le volte che bisogna trasferite in ospedali più attrezzati pazienti con patologie acute, essendo Monte Sant’Angelo semplicemente un posto di primo intervento.

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Monte Sant'Angelo e la Provincia di Foggia su RaiUno

Posted on 2/12/2009, 15:17 by: ~Roberto D'Amaro~

La provincia di Foggia sbarca su Rai Uno, il 13 e il 20 dicembre la Daunia in onda a "Magica Italia - turismo e turisti". Tutta la seconda puntata, domenica 20 dicembre, sarà dedicata a Monte Sant'Angelo.

I luoghi della Daunia, le bellezze della provincia di Foggia saranno in onda su Rai Uno nelle domeniche del 13 e 20 dicembre, a partire dalle 9.30.

Ad ospitare il racconto della nostra terra sarà la trasmissione 'Magica Italia - turismo e turisti' condotta da Federico Quaranta e Nicola Prudente.

Due, come detto, le puntate dedicate alla Daunia. La prima sarà incentrata sul racconto della storia di Foggia da parte del professor Saverio Russo e sugli aneddoti d'infanzia del noto showman foggiano Renzo Arbore. Spazio anche a Lucera e al suo castello svevo.

La seconda puntata, invece, sarà dedicata a Monte Sant'Angelo con la sua grotta dell'Arcangelo, il Rione Junno, la Foresta Umbra con l'attività dell'orienteering.

Ad arricchire quest'ultima tappa del viaggio in provincia di Foggia sarà lo chef Gegè Mangano con i suoi piatti della tradizione.

"La nostra terra sarà la prima provincia pugliese di cui si parlerà all'interno della trasmissione di Rai Uno - spiega l'assessore provinciale al Turismo Nicola Vascello -. Una vetrina importante che sicuramente sarà di ulteriore sostegno affinché il nostro territorio possa farsi conoscere in tutta la sua bellezza sul grande palcoscenico della rete ammiraglia della televisione nazionale".

Le immagini delle puntate saranno successivamente visibili sul Sito ufficiale del turismo in Italia - Italia.it

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Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (2/12/2009, 15:17)

Intervista a Felice Piemontese eletto Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti

Posted on 2/12/2009, 14:48 by: ~Roberto D'Amaro~

Felice Piemontese, diciassettenne studente di Monte Sant'Angelo, lo scorso 12 novembre, è stato eletto presidente della Consulta Provinciale degli studenti di Foggia. L'abbiamo intervistato.

Dopo essere stato Consigliere Giovane aggiunto e Rappresentante degli studenti del liceo G.T. Giordani del suo paese, rappresentante della Consulta Provinciale e Vicepresidente del Parlamento Regionale dei Giovani, lo scorso 12 novembre, è stato eletto presidente della Consulta Provinciale degli studenti di Foggia.

La sua presidenza arriva dopo 14 anni di presidenza foggiana. "È una gratificazione che ricevo da parte di tutti gli studenti (in particolare da Roberto d'Alessandro, Alessandro Montrone, Giuseppe Pasculli, Fabrizio Baia, Daniele Labianca, Marianna Di Lauro e Rossella Braia che sono i componenti della Giunta e dal Leonrado Vaghaye ed Antonio Occulto che sono rispettivamente il presidente ed il vicepresidente del precedente biennio) che hanno creduto nella mia volontà di cercare di dare il mio piccolo contributo alla società".

La Consulta Provinciale degli Studenti è un organismo di rappresentanza studentesca istituito nel 1996 secondo il D.P.R. n. 567. Quest'organismo è composto da due studenti per ogni Istituto superiore della Provincia, che hanno un mandato biennale.

"Il nostro compito principale è quello di svolgere attività di coinvolgimento ed integrazione realizzando progetti che favoriscono la diffusione della cultura e della creatività studentesca all'interno della realtà provinciale - spiega il neo presidente Felice Piemontese- Il mio compito è in particolar modo quello di rendermi portavoce dei bisogni degli studenti presso gli Enti provinciali ma anche a livello regionale attraverso il coordinamento regionale delle consulte e a livello nazionale, grazie alla Conferenza Nazionale dei Presidenti delle Consulte Provinciali che si svolge a Roma alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione".

Coinvolgimento ed integrazione sono dunque gli obiettivi principali della Consulta che opererà in un territorio dove questi due termini stanno scemando col passare del tempo. Felice Piemontese consapevole di ciò afferma "Tra gli obiettivi principali c'è sicuramente quello di ‘ridare speranza' ai tanti giovani-studenti della Provincia di Foggia che sono demoralizzati da ciò che offre il territorio sia a livello occupazionale che formativo. Su temi come le politiche giovanili e il lavoro occorre piena condivisione tra quelle forze politiche che credono davvero nello sviluppo, nel progresso, nella crescita e nella necessità di sostenere i giovani e il lavoro non con politiche assistenzialiste ma con incentivi e riforme".

Per ridare vita al territorio ed in particolare alle speranze dei giovani questa Consul...

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"Sindaco… si ricordi di noi ragazzi"

Posted on 29/11/2009, 21:41 by: ~Roberto D'Amaro~

"...a volte, sentire noi ragazzi, forse, può essere molto utile!"... "Noi siamo l'avvenire di Monte Sant'Angelo". Il minisindaco, Davide La Torre, scrive al Sindaco Ciliberti.

Egregio Signor Sindaco,

sono Davide la Torre, un alunno della 3ª classe della Scuola Secondaria di primo grado, eletto minisindaco nel progetto "Coloriamo il nostro futuro", portato avanti nell'Istituto Comprensivo "V. Amicarelli" di Monte Sant'Angelo.

Mi permetto di rubarle un po' di tempo perchè non ho avuto mai l'occasione di poterla incontrare insieme alla giunta della nostra Scuola. È vero che voi adulti avete tante cose a cui pensare ma, a volte, sentire noi ragazzi, forse, può essere molto utile!

C'è molta apprensione tra noi ragazzi sul futuro della nostra scuola: molti di noi, ed in special modo i più piccoli, sono costretti a frequentare scuole diverse dal nostro Istituto perché la nostra Scuola dell'Infanzia e Primaria è chiusa per i lavori di ristrutturazione e miglioramento: ma quando termineranno effettivamente questi lavori? Anche noi ragazzi di terza mediaci siamo sacrificati: abbiamo rinunciato ai nostri laboratori per far spazio ai nostri compagni di scuola senza un'aula. Ma fino a quando tutto questo?

Sicuramente il Plesso Belvedere tornerà più bello di prima, ma occorre far presto, ci sono troppi disagi!

In questo periodo ci sono state tante assemblee fra i genitori per cercare di trovare una soluzione possibile; sono tante le lamentele dei genitori, degli alunni e la nostra Dirigente non sa più che cosa rispondere.

Non è giusto quanto sta succedendo a Monte Sant'Angelo!

È importante avere le scuole belle ma, soprattutto, sicure perché non si ripetano più episodi tragici come quelli di Torino ed Abruzzo, dove sono crollate proprio le scuole. Anche le belle case storiche di Monte, restaurate per renderle sicure e vivibili, ma non le modificatele nell'architettura esterna: lasciatele così come i nostri antenati le hanno costruite e ce le hanno consegnate! Quelle sono un monumento dell'umanità, dei nostri avi, che pur senza studi o lauree sapevano veramente ciò che facevano, con gusto, semplicità ed umiltà!

Signor Sindaco, prima di concludere il mio discorso, vorrei rivolgerle un'ultima preghiera: tra i vari suoi impegni, cerchi di trovare uno spazio per fare la presentazione alla raccolta delle tavole "Scorci di Monte Sant'Angelo" curata dal professore di Ed. Artistica, Luigi Guerra e che la nostra Dirigente vuole pubblicare in occasione delle imminenti feste di Natale. I disegni sono stati fatti dai bambini della nostra Scuola e, sicuramente, i genitori saranno felici di mostrare questo opuscolo ad amici e parenti! Questo non è, forse, u...

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Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (29/11/2009, 21:41)

Il Presidente della BIT di Milano: “Monte, un gioiello di borgo ma manca di coerenza”

Posted on 29/11/2009, 00:09 by: ~Roberto D'Amaro~

Fabio Majocchi, direttore generale Bit 2010 di Milano, racconta la propria visita alla Città di Monte Sant'Angelo

"Scioccato emotivamente dalla visita alla Grotta di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo. Nonostante sia un giramondo, non ho mai provato una sensazione del genere in vita mia".

Il racconto emozionato e provato, è di Fabio Majocchi, direttore generale Bit 2010 di Milano, intervenuto ieri (venerdì 27), nel corso di un convegno di approfondimento di Aurea, la borsa del turismo religioso.

Majocchi, racconta la propria visita al Santuario di Monte Sant'Angelo, emblema di quest'edizione di Aurea, giacché questa è stata anche la tematica centrale del discorso inaugurale del Governatore della Puglia, Nichi Vendola.

"Ho ancora la pelle d'oca nel pensare e nel raccontare la mia visita al Santuario di San Michele. Io amo i luoghi di raccoglimento, e ritengo questa un'esperienza straordinaria -aggiunge-. E' un coinvolgimento sensoriale e spirituale fantastico, già a partire dal tragitto che conduce a Monte Sant'Angelo. Un palcoscenico straordinario. Quei tornanti, che man mano che si sale spalancano la visuale sulla vallata e sul mare, sono un vero e proprio percorso di avvicinamento a Dio. E poi, non ci sono parole che possano descrivere l'esperienza nella Grotta, dove ho trovato un'estrema intimità religiosa, che mi ha fatto sentire in comunicazione diretta con il Signore. Gli occhi e la mente avranno bisogno di tempo per assorbire quest'esperienza. Tornerò in visita privata".

Majocchi, è stato rapito anche dal fascino della storia e della cultura di Monte Sant'Angelo. "Nonostante sia stata una visita fugace, lo ritengo un gioiello di borgo. Mi hanno ammaliato quelle stradine strette che salgono verso il Santuario e le caratteristiche casette a schiera-sottolinea-. Questo è un patrimonio assolutamente da preservare, e che merita indiscutibilmente il riconoscimento dell'Unesco.

Certo, a dire la verità, mi sarei aspettato un contesto urbano più omogeneo e consono al rispetto di cotanta storia, cultura e sacralità. Monte Sant'Angelo manca di coerenza. C'è troppa differenza tra l'involucro esterno (l'ingresso alla città) e il prezioso contenitore del centro storico. Il futuro deve essere assolutamente all'insegna del turismo, anche perché ci apprestiamo a vivere un'era dove il viaggiare slow la farà da padrone".

A proposito di turismo, Majocchi, analizza il sempre più rilevante segmento religioso. "Servono idee chiare, impegno e soldi. Ma, b...

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Last Post by: ~Roberto D'Amaro~ (29/11/2009, 00:09)

“Monte Sant’Angelo è uno dei più incantevoli posti del mondo”

Posted on 29/11/2009, 00:00 by: ~Roberto D'Amaro~

Nichi Vendola e i tour operator elogiano la Città dell'Arcangelo durante la prima giornata di Aurea, la Borsa del Turismo Religioso.

Monte Sant'Angelo vera anima religiosa e culturale di Puglia, anche se è un ruolo ormai sbiadito. Dunque, torna sotto i riflettori di amministratori, politici e operatori turistici e religiosi la città dell'Arcangelo Michele, vera protagonista dei dibattiti della prima giornata di Aurea, la Borsa del Turismo religioso.

Dopo il flop Unesco, un bel rilancio mediatico per Monte Sant'Angelo, che a detta di tutti, è troppo sottovaluta (soprattutto dalla gente del posto) e succube dei flussi turistici di San Giovanni Rotondo (sopravalutata).

Persino il Governatore della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha espresso tutto il proprio incanto nel raccontare le sue visite al Santuario di San Michele.

"Monte Sant'Angelo - afferma Vendola - , è uno dei più incantevoli posti del mondo. Ogni volta che mi reco a quel Santuario, vengo rapito dal fascino di quel luogo sacro scavato nel monte. E' un'esperienza mistica unica, caratterizzata - caso unico al mondo - dalla discesa verso il centro della terra - aggiunge -. Noi, ormai, siamo diventati pigri e assuefatti, tant'è che non ci muoviamo più neanche per conoscere il nostro stesso territorio, rimanendo nell'ignoranza. Eppure, quando ero bambino, Monte Sant'Angelo, era la Capitale regionale della spiritualità, anche perché in un territorio pressoché pianeggiante, avere come riferimento un monte, era come avvicinarsi a Dio. Per molti pugliesi, quello a Monte, rappresentava anche l'unico viaggio della vita (un pò come La Mecca per i mussulmani), e per questo motivo, la città dell'Arcangelo era nel cuore di tutti -conclude -. Oggi non è più così. L'adolescente medio, non sa neanche dell'esistenza di Monte Sant'Angelo. Questo è un fatto grave, perché significa perdere contatto con le proprie radici".

Le parole di Nichi Vendola, trovano conforto nelle analisi fatte dai Tour operator presenti negli spazi espositivi della Fiera.

"Monte Sant'Angelo - dichiara Gerardo Napolitano, amministratore delegato del Tour operator romano Kharisma L'altra Ospitalit -, è troppo sottovalutata, mentre San Giovanni Rotondo, è troppo sopravalutata. La città di San Pio, è un ibrido senza identità, frutto dell'eccessivo boom edilizio. Inoltre, San Giovanni, dà sempre l'immagine di un cantiere aperto e non c'è un filo conduttore nell'architettura: è un'accozzaglia di stili; si passa dal liberty al rococò. L'eccesiva crescita edilizia, ha creato anche probl...

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